Sacchi e contenitori con etichetta ‘rfid uhf’
Per la raccolta dei sacchi e lo svuotamento dei contenitori identificati da una etichetta ‘RFId UHF’, invece, la lettura viene effettuata automaticamente a bordo del mezzo, dove si installa una antenna collegata al dispositivo di localizzazione.
Data la varietà dei contenitori da identificare, si propone di installare l’antenna lateralmente al veicolo, in prossimità della bocca di conferimento. In questo modo è sufficiente che l’operatore passi vicino all’antenna con il sacco raccolto o con il contenitore da svuotare, permettendo all’antenna di leggere il codice dell’etichetta e di identificare il contenitore.
In alternativa, si potrebbe installare l’antenna nella parte alta dell’alza-volta-contenitori, in modo da leggere l’etichetta solo quando il contenitore è in alto, in fase di svuotamento. In questa modalità la lettura dei codici è contestuale allo svuotamento, e quindi garantisce che i codici letti corrispondano effettivamente a contenitori svuotati, ma risulta efficace solo quando il mezzo provvede esclusivamente alla raccolta di contenitori da svuotare, mentre non è appropriata quando si ha una attività mista di raccolta sacchi e svuotamento contenitori.
Le letture dei codici, che comprendono sempre anche le informazioni di username, data, ora e posizione del dispositivo, vengono inviate in tempo reale alla piattaforma WAYWeb, dove sono immediatamente disponibili per la visualizzazione, e per altre elaborazioni.
Attraverso la lettura dei tag RFId alloggiati nei contenitori/sacchi, e collegati all’anagrafica di identificazione dell’utenza, sarà possibile effettuare analisi di dettaglio riferite al comportamento dell’utente.
L’insieme delle informazioni legate alla certificazione di un servizio di raccolta andrà poi a costituire, nell’apposito report, il “libretto di servizio”, che consente la verifica del servizio anche da parte di Enti terzi.
Tutte le informazioni di conferimento raccolte dai dispositivi sul campo sono acquisite e centralizzate nel sistema centrale, e da questo arricchite e correlate facendo uso delle informazioni anagrafiche a disposizione, rendendole nuovamente disponibili (con gli adeguati livelli di segmentazione e pubblicabilità ) sui diversi canali di diffusione disponibili (portale, call-center, ecc.).